MATILDE MANFREDI
CHI SONO
Nasco in Etiopia da papà italiano e mamma etiope. Presto mi trasferisco in Italia. Studio al liceo artistico dove alimento il mio amore per l'espressione del bello attraverso l'arte. Mi appassiono alla gioielleria ed in particolare alla tecnica scultorea della cera persa attraverso la quale riesco ad esprimere al meglio la mia creatività.
Una creazione dopo l'altra mi diventa chiaro che posso e voglio fare questo nella vita: voglio materializzare e dare una forma a delle idee.Nasce così il mio brand Ahura. Il termine Ahura deriva dalla religione zoroastriana e significa materializzazione del divino in terra ed è legato all'energia dell'oro e alla prosperità.
Il mio lavoro come cerista/scultrice è un percorso in continua evoluzione. Dal gusto arcaico delle prime creazioni mi sono spostata verso la raffinatezza dei modelli odierni che ricordano sempre l'Africa che mi porto dentro. Quando creo ascolto la forza di un'unica fonte ispiratrice: l'Anima.
L'Anima ha memorie antiche che si legano alla Madre Terra, che sanno di Natura, che hanno radici nelle Grandi Civiltà come quella Persiana, Egiziana, Babilonese o in arcaiche civiltà perdute. Da queste memorie trovo simboli, segni, suoni, parole che accendono la mia passione e nutrono la mia creatività.
L'ispirazione può portarmi a dare vita ad una Collezione vera e propria ma spesso mi porta a creare dei pezzi unici e irripetibili. Una cosa che amo è interpretare e tradurre in una forma il desiderio di un cliente. Io elaboro la richiesta che è sempre qualcosa di profondamente personale e lo trasformo in un gioiello.
La tecnica che uso è quella della fusione a cera persa. Si tratta di una lavorazione antica nata 5000 anni fa utilizzata dal popolo greco e romano per produrre gioielli, sculture, vasellame. È una tecnica che permette di lavorare il bronzo, l'oro e l'argento. Si parte da un prototipo, chiamato “cera”, realizzato in base al gusto dell'artista o alla richiesta del cliente. Questa fase di creazione del prototipo richiede molta pazienza e precisione. La cera che è un materiale molto morbido viene modellata utilizzando un piccolo getto di fuoco (la spiriterà) e una serie di piccoli strumenti di precisione. Una volta terminato, il prototipo viene portato in fusione e attraverso un macchinario viene trasformato nel corrispondente oggetto in bronzo (o nel metallo scelto). Il gioiello grezzo così ottenuto viene poi rifinito e reso unico dall'artista attraverso l'uso di strumenti di precisione e di tecniche di lavorazione specifiche.